Lega alla Camera: "Avanti con caro bollette, flat tax e Quota 41"
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Lega alla Camera: “Avanti con caro bollette, flat tax e Quota 41”

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I temi sono stati discussi alla Camera durante la riunione del consiglio federale della Lega con Matteo Salvini, tenutasi a Montecitorio.

Salvini alla Camera, insieme ad altri esponenti della Lega, tra cui il ministro per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, hanno portato la questione del caro bollette, flat tax e Quota 41. Discusso anche il tema sulla revisione del Reddito di Cittadinanza e lo sblocco dei cantieri.

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I temi in questione sono stati discussi alla Camera durante la riunione del consiglio federale della Lega con Matteo Salvini, tenutasi a Montecitorio. Insieme al leader della Lega anche il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, i capigruppo Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, Lorenzo Fontana e Andrea Crippa.

Le tematiche trattate sono emerse attraverso una nota della Lega. “In un momento drammatico tra guerra, missili coreani, gas, emergenza bollette e inflazione il principale giornale della sinistra fa un’apertura contro di me. C’è un brutto clima”, asserisce Salvini.

Poco prima dell’incontro alla Camera, il segretario della Lega ha dichiarato: “Questa situazione di crescente tensione, con un Paese in grave crisi, rischia di alimentare odio e violenza politica. Individuando bersagli precisi. Basta una testa calda…” dice Matteo Salvini.

E conclude: “Avanti tutta sull’estensione della Flat Tax fino a 100.000 euro di fatturato. E superamento della legge Fornero grazie a Quota41 per dare opportunità ai giovani“. Secondo il leader della Lega, le questioni prioritarie sono quelle del caro-energia: necessaria un’azione a livello europeo.

Meloni: necessario intervento Ue

Dello stesso avviso Meloni, che ha dichiarato sui social: “Sosterremo in Europa ogni azione volta a contrastare i fenomeni speculativi e gli ingiustificati aumenti del costo dell’energia. E appoggeremo ogni iniziativa condivisa di concreto aiuto a famiglie e imprese”.

Poi ha aggiunto: “La crisi energetica è una questione europea e come tale deve essere affrontata. Fratelli d’Italia e i Conservatori europei da sempre sostengono che il vero compito dell’Unione europea dovrebbe essere quello di gestire le grandi sfide continentali difficilmente affrontabili dai singoli Stati membri”. Poi ha concluso: “Azioni di singoli Stati tese a sfruttare i propri punti di forza rischiano di interferire nella competitività delle aziende. E creare distorsioni nel mercato unico europeo”.

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ultimo aggiornamento: 4 Ottobre 2022 17:17

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